Perchè partecipare al Mercanteinfiera a Parma?

Marzo 21, 2022 by Valentina

Mercanteinfiera a Parma è una importantissima Mostra Internazionale di Modernariato, Antichità e Collezionismo che si svolge a Parma. Presente due volte l’anno, in primavera e in autunno.

Adesso, in primavera, Mercanteinfiera a Parma si è svolta dal 12 al 20 marzo. I primi due giorni, esattamente il 10 e 11 marzo, sono dedicati esclusivamente agli operatori del settore.

Questa esposizione si svolge nel Polo fieristico di Parma, appena fuori città.  Per chi arriva in treno è presente uno shuttle bus, che collega la stazione alla Fiera. Il tragitto dura una decina di minuti. I biglietti sono acquistabili anche online sul sito della Fiera.

La fiera ospita antiquari da ogni angolo d’Europa, che propongono pezzi unici a chi si occupa di collezionismo o semplicemente ai cultori d’arte. Un ritorno alla normalità, dopo un periodo buio. Aggiungo che nei piani degli organizzatori doveva essere un’edizione record, con un incremento degli operatori internazionali e mille espositori presenti.

mercanteinfiera a Parma

Confermato il successo di questa edizione di Mercanteinfiera a Parma

Nonostante il destino si sia impegnato a creare problemi, con questa situazione internazionale molto grave che stiamo vivendo, il successo è stato assicurato. I numeri lo confermano, con la presenza di circa 51 mila visitatori. Un afflusso superiore all’edizione autunnale. Mercanteinfiera a Parma, si conferma così un evento di spicco nel panorama internazionale del design, dell’antiquariato e del collezionismo vintage.

Un successo che vede la presenza anche di un pubblico giovane, cool, a caccia di pezzi particolari, di bizzarrie, o di accessori moda. Il vintage viene ripreso in considerazione, e questo dimostra che il collezionismo ha ancora un grande potenziale attrattivo.

Troviamo oggetti dal fascino senza tempo, rarità, o ancora capi di moda vintage delle griffe più prestigiose. Presente l’antica orologeria, con i marchi più prestigiosi, e il design con le firme di Gio Ponti, Fornasetti o Gaetano Pesce.

Interessanti anche due mostre collaterali con tematiche diverse, di realtà presenti nel 900 italiano

Mercanteinfiera a Parma ha visto quindi il successo  di due eventi collaterali. Sono realtà che ricordano i nostri nonni, quando gli italiani partivano per l’America, terra di sogni e di ricchezze, in cerca di lavoro e di fortuna. A volte soli, a volte con la famiglia. La seconda mostra invece, riguarda un modello di imprenditore, direi moderno, che guardava al futuro, avendo presente la sua realtà sociale.

Partivano i bastimenti. Home sweet home America, curata da Massimo Cutò, giornalista e collezionista

Questa mostra racconta il viaggio dei migranti italiani agli inizi del Novecento, quando si imbarcavano per l’America. Si osservano diversi oggetti, dai poster dove venivano pubblicizzate le eleganti navi, alle pubblicità dei prodotti italiani. Non mancano le foto delle famiglie, o lo sgabello del sciuscià, il lustrascarpe, lavoro destinato spesso agli italiani.

Oppure le coccarde, le schede sanitarie, dolorose ma necessarie. Schede che spesso confinavano i migranti senza dargli la possibilità di sbarcare  a terra. Si ascoltano le musiche malinconiche dei ricordi. Sono emozioni, entusiasmi, aspettative spesso disattese, paure e rimpianti per la terra lontana. Questi  sentimenti  sono rievocati in questa rappresentazione di un nostro comune passato. Ma non è stata l’unica esposizione.

olivetti mercanteinfiera a Parma

L’altra mostra racconta del lavoro, delle idee, della genialità. Olivetti #StoriadiInnovazione# è stata realizzata con l’ Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea.

Una scelta decisa per portare in scena il connubio tra design e cultura aziendale. Racconta del sogno dell’imprenditore Adriano Olivetti, che ha ideato un modello economico e industriale dell’azienda, basata su elementi umani. Non solo numeri o profitti, ma parole come solidarietà,  giustizia, senso di responsabilità, oppure semplicemente umanità.

Sono qualità che spesso non si riscontravano nelle fabbriche della nuova rivoluzione industriale. Il percorso della mostra è diviso in tre tappe:

  • macchine da scrivere
  • macchine da calcolo
  • pc stampanti e registratori di cassa

Prodotti creati con una precisa responsabilità, non solo per il benessere economico. In questa esposizione erano presenti i modelli M40 e le Lettera22, le macchine da scrivere portatili. Strumenti che riempivano le valigie di giornalisti e scrittori, come Enzo Biagi o Oriana Fallaci, o la nuova edizione del ’68 la Olivetti Valentine.  Macchine da calcolo Divisumma e il calcolatore da tavolo Programma 101, indicato come l’antenato del personal computer.

La prossima edizione del Mercanteinfiera sarà in ottobre dal 1 al 9 e ricordatevi che la mostra è stata presente anche sui social con la loro piattaforma online. Allora chi sarà presenta a Parma per la prossima edizione?

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