Le nuove scelte stilistiche per la moda donna inverno 2024

Marzo 2, 2023 by Valentina

Torna la Settimana della Moda con le nuove scelte stilistiche per la moda donna inverno 2024

La moda donna inverno 2024 ha riacceso i riflettori qui a Milano, molte le sfilate e presentazioni, vediamo ora qualche novità per la prossima stagione. Parliamo innanzi tutto dei capi in pelle.

Tods

La pelle è stata una delle protagoniste delle sfilate alla Fashion Week milanese

Molti stilisti hanno scelto di presentare capi in pelle o ecopelle. Non solo i classici pantaloni però. Anche gonne, come la gonna nera, di lunghezza midi, con lo spacco, da Fendi, indossata su stivali alti, con una maxi plissettatura. Presente anche il leather look, quindi capi a effetto pelle, che si nota nei piumini o nei pantaloni, o ancora nei moto jackets. Sempre da Fendi protagonisti indiscussi gli articoli e i pezzi d’archivio più iconici della Maison, rivisitati per una nuova eleganza contemporanea. Sempre parlando di pelle, molto interessanti i montoni e le giacche abbinati a cinturoni in pelle.

Decisamente piacevoli da Tods i capi in pelle, come i miniabiti neri e i capispalla lunghi, da indossare stratificati. Riprende alcuni pezzi iconici della storia del marchio come i peacoat, ovvero per i non fashionisti, quei bei giacconi alla marinara, doppio petto, classici, con i bottoni rivestitti in pelle. In passerella nella sua innata eleganza si è rivista Laetitia Casta.

Prada

Vediamo qualche accostamento particolare per la moda donna inverno 2024

Ritornano gli accostamenti inediti, come le gonnelline sui pantaloni, gli abiti trasparenti, i famosi vedo non vedo, che lasciano però intravedere la lingerie sempre molto sexy. Oppure il look mannish. Sapete cos’è? Semplice, sono abiti  che assomigliano allo stile indossato dell’uomo, ma pensati e riadattati per le donne. Completi maschili e  gilet su pantaloni. Ma su questi  è posata una gonnellina plissé tono su tono.

Anche la classica gonna bianca è sempre attuale, e abbinata a top minimal. Elegante e formale la classica gonna a tubino o pencil skirt, termine da fashion addicted,  con due tessuti che sono sovrapposti. Presenti anche gonne vaporose, ricamate, eleganti, con maxi fiori applicati . Ma abbinate a semplici golfini diventano capi da indossare anche tutti i giorni

Vediamo i nuovi cappotti

I nuovi cappotti mostrano una eleganza rilassata, da portare con i  beanie hat, ovvero i cappelli che sono un misto tra berretto e cuffia, dal fondo tondo e forma semiovale. Forme ampie e comode, con ampi revers che terminano in enormi cappucci. Il desiderio del tempo passato si è visto anche nei  nastri annodati sulla coda, ve li ricordate nei film?

Anche sotto il cappotto, ritornano gli elementi del tempo passato, come corsetti, sottovesti, gonne ampie, e vengono  miscelati a capi moderni, come lupetti trasparenti e chunky boats, ovvero gli scarponcini neri con i lacci. Il colore cammello, nuance classica dei cappotti,  lo troviano anche nei toni più caldi come chocolate. Un altro tipo di cappotto interessante è imbottito, lungo, caldo, oppure, per la sera, il cappotto lo vediamo con un modello vestaglia in velluto.

Anche il cappotto può essere mannish: proposto in abbinamento a elementi femminili come il bustier, rigorosamente indossato sopra la camicia.

Max Mara - moda donna inverno 2024

Max Mara

Molti stilisti si sono ispirati a classici, scrittori e artisti

Nelle collezioni della moda donna inverno 2024, diversi designer hanno tratto ispirazione da scrittori o artisti.

  • Antonio Marras e Grazia Deledda

Antonio Marras per esempio si è ispirato a Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura del 1926, e alla sua Sardegna. Molte stampe floreali quindi, tulle drappeggiato, abiti morbidi e fluttuanti. I blazer sono sciancrati, con le gonne midi, e anche qui la lingerie è a vista.

  • Etro e gli archivi dei loro tessuti

Etro riprende invece i tessuti conservati negli archivi della maison, Sono stampe e tessuti che il brand ha creato fin dagli inizi dell’attività. Il famoso e conosciuto paisley, il tartan e i tanti motivi geometrici. Abiti, lunghi e fluttuanti, pantaloni e gilet maschili, e infine non solo la maglieria, ma anche le coperte che ci possono avvolgere.

Si tratta di uno scialle coperta colorato, con cromie decise, a righe, quadri, tartan. che si abbina davvero con tutto, dai look da giorno alle trasparenze e i pizzi. Ai tessuti Paisley di abiti e gonne lunghe, con rouches e balze. Le giacche sono maschili, come i gilet con collo tondo e profondo su camicie e bluse morbide e non manca il maxi fiocco a pois.

  • Bottega Veneta e la Primavera di Botticelli

Ispirazione particolare per questo splendido dipinto conservato agli Uffizi. Abiti floreali, con ricami in seta realizzati a mano, o creature fantasiose stile chimera. Non solo il floreale, ma anche squame e piume che creano movimento sugli abiti. Materiali inusuali anche per gli accessori, come i manici delle borse in vetro.

Torna il classico velluto, con completi in velluto grigio metal, ma  i colori degli abiti sono accesi. Oltre al classico bianco e nero, grigio, cammello, anche ciclamino, rosso, giallo, blu.

Una grande ritorno nelle calzature gli stivali cuissard che arrivano alla coscia. Molte le decolleté, anche con tacco basso, e origami di decorazione sulla punta. Alcune invece con tacco alto a stiletto o con cinturino alla caviglia.

Vitale Barbieri Canonico

360 anni di storia per Vitale Barberis Canonico

Conoscevate Vitale Barberis Canonico? Un’azienda che già dall’Ottocento produce tessuti pregiati, sopratutto da uomo, ma che nasce con questo nome nel 1936. Un marchio consolidato nella moda, che collabora con un giovane marchio di moda femminile durante la Milano Fashion Week: VitoVi, della talentuosa Maria Vittoria Lazzarini Merloni.

Nello showroom milanese di Vitale Barberis Canonico di via Solferino 23, è stata presentata la capsule ideata da VitoVi per la stagione AI 2023-2024 durante l’evento Heritage & New Talents. Lo spazio porta, attraverso un percorso nell’heritage di Vitale Barberis Canonico, alla scoperta di 14 giacche, indossate da modelle che incarnano la filosofia di VitoVi. Un fil rouge che unisce la tradizione tessile alla contemporaneità femminile.

I tessuti dell’azienda biellese spaziano dalla classica flanella cardata, immancabile nel guardaroba di ogni gentleman, a un tessuto armaturato che ricorda il corduroy francese. Per chi non conosce i tessuti, il corduroy è il più conosciuto velluto a coste. Velluto quindi, con costa alternata tra larga e sottile, fino ad arrivare a un tessuto da giacca mouliné (più fili, rinforzato) a  fantasia, ideale per il tempo libero. In questa occasione, durante la moda donna inverno 2024, il brand ha festeggiato i suoi 360 anni di attività.

Krizia - moda donna inverno 2024

Krizia

Mi è piaciuta molto poi la nuova collezione di Krizia

Presentata in una splendida serata ai Dazi, uno dei luoghi simbolo della città meneghina. Per chi non lo sapesse erano i confini della città, dove chi entrava o usciva dalla città doveva pagare appunto il dazio, una tassa. C’erano già allora, le tasse. A questo evento esclusivo, hanno partecipato, oltre alla stampa e i buyers, numerose celebrities e stylists di calibro internazionale.

Una collezione ricca di contrasti

Anche in questo caso, il direttore creativo Antonio D’Anna, ha eseguito una rivisitazione degli archivi della maison. Ha riproposto, in versione contemporanea, i classici, con una collezione ricca di contrasti. Strutture sartoriali laniere sono  attraversate da trasparenze seriche, così, all’interno di capi maschili, si possono scorgere silhouette femminili. Contrasti anche tra superfici calde e fredde.

Il metallo, elemento iconico del marchio, diventa leitmotiv di questa collezione, proponendo pelle laminata con tessuti in fibre di acciaio. Il contrasto tra l’artigianale fatto a mano e industriale. Quindi le eco pellicce sono in mohair, realizzate con filati giapponesi provenienti da allevamenti locali. Si avverte il grande lavoro sulle superfici dei materiali, infatti la pelle è stata fittamente intagliata per riprodurre un effetto di squame.

Contrasti come dicevo: si notano quindi abiti da sera in maglieria di mohair iper- trasparente con collant abbinati, alternati a look di effetto con capi iper-fluidi in viscosa effetto bagnato. Il contrasto che segna l’abbraccio tra oriente e occidente, per ragalare emozioni.

Dopo la presentazione un affollatissimo party

Alla presentazione è seguito un party, frequentatissimo, in questa location suggestiva, presenti la blogger e fashion travel  Maja Malnar, e i volti emergenti dello scenario italiano. Tra i partecipanti all’evento, che ha segnato l’inizio della settimana della moda donna inverno 2024, la Fashion Week milanese, anche i ragazzi del cast di Mare Fuori, la serie televisiva italiana che narra le vicende di ragazzi detenuti in un carcere minorile di Napoli. Con i loro sogni e il loro mare interiore dove crescere.

moda donna inverno 2024

Fratelli Rossetti

Non solo abiti, nella Fashion Week milanese sono importanti anche gli accessori, come scarpe e cappelli

Sono sicura che tutti conoscete i Fratelli Rossetti, perfino il mio papà che non è modaiolo, ha un paio di scarpe di questo brand nella scarpiera. La settimana della moda è l’occasione per Fratelli Rossetti di celebrare le proprie piccole grandi rivoluzioni nel mondo della moda. Questo attraverso il racconto dei loro prodotti iconici e sorprendenti che, nel corso di 70 anni, hanno segnato la storia del brand milanese, intrecciando arte, creatività e tecnica.  

Protagonista il mondo Magenta che, nella nuova collezione A/I, mostra che l’iconica staffa in metallo, divenuta poi accessorio gioiello, è stata riconcepita e impreziosisce il nuovo stivaletto e la nuova décolleté dalla forma affusolata, con la punta squadrata e il tacco dal design grafico.

Sempre presente il mocassino Brera, con i fiocchetti, ma la novità della prossima stagione è la Hobo Soiré, la versione brillante dell’iconico modello a pantofola, realizzata con un’applicazione di strass che disegna il fiore,  in contrasto con il tessuto di velluto a stampa coccodrillo. A rendere queste scarpe ancora più ricercate e cool, contribuisce il tacco laccato oro.

Borsalino

Non so voi ma io amo molto i cappelli, estate e inverno

D’inverno sono una necessità, io soffro il freddo. D’estate sono un piacevole accessorio fashion. Quindi via libera ai cappelli. E per quanto riguarda i cappelli, l’icona di stile è sempre Borsalino.

Per la collezione Autunno-Inverno 2023/24, il nuovo Head of Style di Borsalino Jacopo Politi, intraprende il tema del viaggio, da sempre nel Dna della Casa di Alessandria, per accompagnarci in una passeggiata extraterrestre alla scoperta del cosmo. Il risultato è una collezione che guarda al futuro, perché lo spazio, con il suo mistero, è un orizzonte sospeso che apre alle possibilità di un mondo migliore.

Lurex, strass, effetti olografici, laminature, tulle, filati argentati e loghi metallizzati: i cappelli della nuova  collezione diffondono una luce incantata, un bagliore che ci guida verso destinazioni tutte da scoprire.

Contrasti e contaminazioni per le nuove collezioni

Le suggestioni cosmiche contaminano sia i materiali che le forme della collezione. Il feltro, simbolo della tradizione Borsalino, declinato anche nella versione in lana, si arricchisce delle lavorazioni  a effetto nebulosa o cielo stellato. Colori sofisticati che  donano ai modelli carry-over una nuova energia.

Accanto alle classiche silhouette Fedora, Claudette e Sophie, si stagliano inediti feltri contemporanei: spazio quindi al modello unisex a tesa larga e piatta, o  baseball-cap. O oltre ai nuovi bucket, anche il primo modello Fedora con paraorecchie removibili a prova di freddo. Altre novità sono i nuovi beanie in lana buclè o il modello rocciatore in tessuto tecnico. La creatività è immensa.

moda donna inverno 2024

Philipp Plein

La moda in stile western rivisitato in chiave moderna di Philipp Plein

Una sfilata sempre spettacolare e affollatissima. Coda chilometrica per entrare, ma si è subito avvolti dall’atmosfera rock della location, ovviamente enorme. In passerella una banda di motociclisti irrompe con i motori rombanti, poi entrano modelle e modelli in stile cowboy come in un film western.

Un western contemporaneo, dove ri colori e le stampe vengono reinterpretati da Philipp Plein in chiave punk rock, per dare un tocco più moderno e contemporaneo alle creazioni presentate. In passerella 80 look differenti, sia maschili che femminili, che caratterizzano l’animo rock e un po’ cowboy di Plein.

Vediamo le nuove collezioni

Nella collezione uomo, il denim viene decorato da texture floreali, borchie, cristalli, accessori alternati in oro e in argento, stivali scintillanti e maxi bags. Per quanto riguarda la donna, vengono proposte minigonne in denim, sensuali, con giacche e bomber animalier,  tute con frange, giacche in pelle, stampe floreali viola, vestiti lunghi in tweed lamé.  Gli stivali argento completano l’outfit.

Lo stilista si è ispirato ai suoi viaggi in America, e reinterpretato l’atmosfera western tipica di molte località degli States, con l’anima rock più grintosa. Per persone ricche di energia positiva, che amano sentirsi libere. Strepitoso anche il party a seguire.

Cosa ne dite della moda della prossima stagione, avete già visto cosa acquistare?

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