Etnea di Marcella Bella

Con “Etnea” di Marcella Bella si ritorna agli anni ’80

Dicembre 1, 2023 by Valentina

Etnea di Marcella Bella, presentato a Milano il nuovo album della cantante

E’ stato presentato in una location d’eccezione Etnea di Marcella Bella, il suo nuovo album. Sono sicura che tutti, anche i millenials conoscono Marcella Bella. Nel 2019 ha celebrato i suoi 50 anni di carriera artistica con due grandi concerti a Roma e Milano, e adesso esce il suo nuovo album Etnea. Marcella Bella per la prima volta è autrice delle sue canzoni, che incarnano la sua evoluzione artistica, e il desiderio di condividere la propria voce interiore.

Etnea di Marcella Bella

Il percorso di Marcella Bella

Se ricordate era il lontano 1972 quando Marcella portò a Sanremo il brano Montagne Verdi che si canta ancora adesso. E l’anno successivo vince il Festivalbar con Io domani. Nel 1983 esce una canzone che a me piace molto, Nell’aria, scritta da Mogol, con la musica del fratello Gianni Bella. Al Festivalbar ottiene un grande successo, e rimane per parecchio tempo ai primi posti in classifica.

Ancora oggi questa canzone è conosciutissima, ed è considerata uno degli esempi più importanti della musica degli anni Ottanta. Di questo pezzo sono uscite infatti innumerevoli cover internazionali e remix. Un altro brano molto conosciuto, del 1985, scritto sempre da Mogol con le paraole dei fratelli Gianni e Rosario Bella, è l’Ultima poesia, cantato in duetto con Gianni. Poi il 3°posto a Sanremo 1986, con la canzone Senza un briciolo di testa, di Mogol-Bella. L’anno successivo invece presenta una canzone scritta per lei da Gino Paoli, Tanti auguri.

Negli anni novanta si allontana dai riflettori per dedicarsi alla famiglia e ai figli. Ritorna poi negli anni duemila con varie collaborazioni, tra cui il gruppo musicale cubano Buena Vista Social Club. Dal 2015 realizza il format televisivo Una serata…Bella, con diversi cantautori e nel 2019, in occasione dei suoi cinquant’anni di carriera, ha lanciato un cofanetto dal titolo 50 anni di Bella Musica.

Etnea di Marcella Bella

Il nuovo album Etnea di Marcella Bella

E adesso il nuovo album Etnea di Marcella Bella, presentato al Martini Bar di Dolce&Gabbana. Si tratta di 10 brani dove si denotano i contrasti che definiscono l’artista. La sua forza, la sua passione, la sua forza vulcanica che si esprime in brani energici ed esplosivi, ma nello stesso tempo, ricca di sensualità e di sentimento. A rappresentare questo dualismo il brano L’Etna, dedicato al famoso e maestoso vulcano siciliano, che riassume la sua personalità: forte e fragile, seducente e riservata. Se ci pensate l’Etna è calmo, immobile, poi improvvisamente si sveglia e regala impressionanti eruzioni, da qui il confronto. Una personalità forte, che non ha paura di esprimersi, ma che sa ritagliarsi i suoi spazi privati e tranquilli.

Il legame con la sua Sicilia affonda le radici anche nella scelta di avere al suo fianco tra gli autori non solo Gianni, ma anche il fratello Rosario Bella. In questo modo l’artista intende  sottolineare quanto siano importanti per lei i legami familiari. All’interno di Etnea, infatti, è presente anche Un amore speciale, il primo brano scritto da tutti e quattro i fratelli Bella. Un brano in cui Gianni ha voluto partecipare alla stesura della musica. Tra gli autori dell’album anche i siciliani Giovanni Caccamo, che ha scritto Chi Siamo Davvero, e Lorenzo Vizzini con Tacchi a Spillo.

Etnea di Marcella Bella

Tacchi a spillo

Questo brano mostra una Marcella inedita, e sorprende sia per il sound che per il testo, dimostrando la sua continua evoluzione artistica. I tacchi a spillo infatti, sono una metafora della vita. Rappresentano la fragilità, la forza, l’impegno, la tenacia, che servono per affrontare le sfide e rialzarsi dopo ogni caduta. La sua musica vibrante mostra il parallelismo di poter mantenere l’equilibrio in mezzo alle diverse difficoltà quotidiane che siamo costretti ad affrontare. E nessuno, meglio di noi donne, può capire l’equilibrio che si deve avere sui tacchi a spillo, sopratutto se hai fretta.

In Mi rubi l’anima, scritto a quattro mani insieme al fratello Rosario, Marcella affronta con delicatezza e sensibilità il tema della violenza sulle donne. A impreziosire il brano la collaborazione con Loredana Bertè, amica e collega, con cui Marcella condivide una profonda sensibilità sull’argomento. Per testimoniare anche il loro legame affettivo e la loro connessione emotiva. Il pezzo è ispirato ad una storia purtroppo vera, di quelle che spesso sentiamo. Una donna colta, di successo, colpita da un vigliacco con l’acido. Un brano attuale e di grande impatto.

“Etnea” è il primo album di Marcella Bella a portare la firma con la nascente etichetta FFN Records del giovane imprenditore Federico Feyrsinger Nonato. Questo nuovo progetto dimostra la versatilità dell’artista nel tempo, e la sua capacità di parlare a diverse generazioni, sottolineando che la sua musica continua a trasmettere emozioni che attraversano le barriere generazionali.

Accendi l’incanto del Natale al Park Hyatt

Una curiosità: prima di partecipare alla presentazione del suo nuovo album avevo già visto Marcella qualche sera prima, al Park Hyatt, l’esclusivo cinque stelle lusso che si affaccia sulla Galleria Vittorio Emanuele. E se l’album di Marcella in qualche modo mi fa pensare agli anni ’80, l’atmosfera del Park Hyatt ha saputo renderla in maniera suggestiva.

Questo lussuoso hotel infatti, ha voluto anticipare ed accendere l’incanto del Natale per regalarci le emozioni dei favolosi anni ’80. Farci rivivere le atmosfere scintillanti, eccentriche e colorate di questi anni. Un allestimento curato da Anna Flower mostra l’ingresso e la facciata decorata con grandi fasci luminosi. Ebbene il claim di quest’anno  è Turn on the magic, Accendi l’incanto. Entrando, si viene avvolti da un’atmosfera di festa, di entusiasmo, di spensieratezza, come appariva nei film di Carlo Vanzina. Ve li ricordate? Diciamolo, le problematiche di questi ultimi anni hanno un reso un po’ difficile trascorrere le feste in serenità, ma Park Hyatt è la destinazione perfetta per chi ama celebrare le feste all’insegna dell’eleganza e della qualità.

Per questo la Cupola del Park Hyatt Milano, per Natale 2023, si illumina con un’elegante fascia di ghirlande luminose e un maestoso albero alto 6 metri. Non solo i classici addobbi, ma all’ingresso dell’hotel trovate un eccentrico e colorato botteghino, ricordo della tipica usanza anni ‘80 di comprare i biglietti del circo durante le feste.

Natale è anche sopratutto una festa per i bambini, quindi sabato 16 dicembre una delegazione di aiutanti di Babbo Natale, radunati dall’associazione benefica fiorentina La Compagnia di Babbo Natale Onlus, farà tappa al Park Hyatt Milano, e lascerà la propria slitta davanti all’ingresso per incontrare, dalle ore 14:00 alle ore 19:00, tutti i bambini di Milano. Raccoglieranno le loro letterine, per poi intrattenerli con regali e dolcetti. Saranno presenti anche due zampognari, che allieteranno i presenti con musiche natalizie.

Esiatono purtroppo anche altre realtà: famiglie con bambini in condizioni disagiate economicamente, o con problemi di salute. Pensare agli altri, a chi è meno fortunato di noi, fa sempre bene al cuore. Per questo Simone Giorgi, direttore generale del Parl Hyatt Milano, ricorda ai bambini che troveranno ben 16 Babbi Natale per donare dolci e tanta gioia. Nel pomeriggio di sabato 16 Dicembre quindi, una capanna e una slitta all’esterno dell’hotel, faranno da cornice ai Babbi Natale, insieme ai quali l’hotel farà i suoi auguri alla città.

Ricordatevi, poi non dite che non lo sapevate, sabato 16 dicembre, i bambini sono accolti dai Babbi Natale per un pomeriggio spensierato e allegro. Un sorriso del cuore, per aiutare tutti, e anche chi magari non riesce a sorridere.

Adesso sapete cosa fare, e che regali acquistare per Natale, un nuovo album è sempre un regalo gradito. Siete pronti?

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