
Arriva in Italia Humans of Fashion Foundation, una app contro le molestie nella moda.
Humans of Fashion Foundation è una utilissima app in aiuto della donna. Domani è la Festa della donna, servono meno mimose e più rispetto. Troppo facile regalare un mazzo di mimose oggi e domani pretendere favori sessuali, troppo semplice e non impegnativo regalare un fiore oggi e domani offendere la donna.
Femminicidio, prevaricazione e molestie riempiono il vuoto sociale di personaggi con carenze affettive, di chi non è più capace di corteggiare una donna e affida al suo presunto potere i desideri che non riesce a soddisfare.

Kristina Romanova_Antoniette Costa
Cosa hanno presentato a favore della donna?
Credo che del problema molestie se ne sia parlato e scritto fin troppo, e come una coperta troppo corta, ogni tanto si scopre un lato di questa brutta situazione. Anche nella moda le molestie sessuali non sono mancate e per questo motivo, durante la Fashion Week, è stato presentato a Milano, alla Palazzina Appiani, Humans of Fashion Foundation, ONG fondata dalla Modella Kristina Romanova e dall’ avvocatessa Antoniette Costa per prevenire e trattare casi di abusi e molestie sessuali nel mondo della moda.

photo @modeestile.it
In cosa consiste questa app?
In pratica questa app è una piattaforma che mette in contatto vittime di abusi, violenze, molestie o anche semplici scorrettezze con consulenti e professionisti. Persone in grado di aiutarle, supportarle e fornire un aiuto concreto, in modo gratuito.
Spesso le vittime preferiscono non parlare, portandosi dentro questo male che corrode l’anima, eppure basterebbe a volte poco a cambiare le cose. Nel caso di Humans of Fashion Foundation, tutto si può fare tramite un’ app per smartphone.
Cosa hanno realizzato per questa app?
Aiuto concreto ma non solo, anche semplici consigli, che possono davvero aiutare chi è in difficoltà. E poiché prevenire è meglio che curare, questo è anche un percorso educativo, perciò è stato creato l’hastag #hofacademy». Ho partecipato alla cena di presentazione di questa iniziativa ascoltando con interesse, perché questo male si deve combattere apertamente, in quanto si nutre della paura e del silenzio. L’Advisory Board vede nomi come Susan Scafidi, Doreen Small, Paul Schindler, Panache Desai, Virginia Young e Sara Goore Reeves.
Naturalmente serve la partecipazione di tutti per cambiare le cose, dalle madri che devono insegnare amore e rispetto, alle donne che devono essere più solidali tra loro, alle istituzioni che non devono ignorare le denunce, agli uomini, perché sissignori si cresce insieme.
E sopratutto gli uomini potenti dovrebbero sapere che il vero potere è sapere di poter fare del male impunemente, e scegliere di non farlo. Questa è la vera coscienza dell’ Uomo. Nell’attesa che questa coscienza si affermi sempre di più, accogliamo e diffondiamo le informazioni per dare un aiuto alle donne che non dimenticatelo, sono il motore del mondo.
Credits: foto prese da google
Leggi i miei post:
8 commenti
Un articolo che è d’obbligo leggere per riflettere su quanto sta accadendo e da condividere assolutamente!
Trovo molto bello l’introduzione di quest’app. E’ molto importante parlare di questo argomento, perchè le molestie (e non solo nel mondo della moda) sono spesso sottovalutate, anzi spesso sono proprio le vittime che preferiscono non parlare, per vergogna o per altri motivi.
Trovo quindi che questa applicazione possa aiutare moltissime ragazze che nel mondo della moda subiscono spesso molestie, e spesso non se la sentono di parlare. Questo è uno dei casi in cui la tecnologia davvero può aiutare molto.
Un argomento spinoso ma al tempo stesso sempre molto attuale e che purtroppo come dici tu è una coperta troppo corta, ogni tanto si scopre sempre qualche cosa di nuovo, dovremmo essere più tutelate e rispettate noi donne. Dovrebbero fare leggi che ci proteggano di più.
Non bisognerebbe mai spegnere i riflettori su questo argomento. E quello che viene fatto è ancora troppo poco.
Se ne dovrebbe parlare sempre di più a dire il vero. Mi sono sempre chiesta quante cose nascoste ai nostri occhi ci sono state finora. Speriamo che questa app sia di aiuto alle ragazze.
Credo che sia fondamentale perseguire questa giusta ed importante causa. Molto interessante il tuo articolo su un tema purtroppo attuale.
Trovo l’iniziativa adatta ai tempi di oggi, specie per le giovanissime che magari sullo smartphone trovano il coraggio di parlarne e di aprirsi con dei professionisti, benvenuta app speciale.
Sono d’accordo, è molto facile regalare un fiore, le donna vogliono e se lo meritano, il rispetto. Questa app mi sembra molto utile.