Moda donna inverno 2024/25

Moda donna inverno 2024/25: i capi da indossare

Febbraio 27, 2024 by Valentina

Quali sono le novità e i capi da tenere nell’armadio visti durante la moda donna inverno 2024/25

Si sono concluse le sfilate della moda donna inverno 2024/25 a Milano. Spno emerse così le tendenze moda della prossima stagione. Molti i capi in pelle. Visti per i 50 anni di Iceberg, con maxi trench in pelle di vari colori. Ma in molte sfilate erano presenti  i capi in pelle nera, sia indossati come trench o come splendide giacche, oppure gonne, abiti, blazer e pantaloni.

I cappotti sono sempre extralarge, magari in contrasto con abiti sottoveste in pizzo, chiffon o anche velluto. Molti gli accessori, dagli stivali, agli orecchini che sembrano forme scultoree. Anche Fendi sceglie le trasparenze con linee morbide che accarezzano il corpo, mentre Alessandro Dell’Acqua le riserva alle gonne con i gioielli, abbinate a maglioni e sciarpe in pelliccia. Un ottimo contrasto.

Diciamo però che lo stile comodo, o per i non fashionisti stile cozy, è risultato maggiormente sfruttato per il giorno. La moda donna inverno 2024/25 declina un abbigliamento comodo, che non stringe, dai maxi cappotti ai maglioni lunghi e avvolgenti. Oppure grandi stole che scendono su cappotti e capispalla. Devo dire che uso parecchio questo abbinamento, stola più cappotto, da anni, ed è molto patico e funzionale. I tacchi si abbassano, e sono sempre presenti gli stivali in pelle.

A volte ritornano. Prima o poi ritorna sempre il maculato. Non solo sui cappotti, ma sui capi, i catsuit ovvero le tute aderenti, anche abiti in seta. E riprendono il loro posto anche le macro paillettes, e la luminosità in generale. Ma vorrei parlare di alcuni brand che mi hanno piacevolmente interessato.

Iniziamo dalla presentazione di Vitale Barberis Canonico

Questa azienda di tessuti ha iniziato a produrre tessuti già dalla metà dell’Ottocento, in piena Rivoluzione Industriale, e con l’arrivo dell’elettricità diventa un’azienda sempre più in crescita. Nasce di fatto con questo nome nel 1936, si espande con il boom economico, e in seguito, i prodotti di questo storico lanificio sono richiesti anche all’estero. Il brand, dopo aver fondato una Fabric Academy per trasmettere alle future generazioni la passione per l’artigianalità, segue lo sviluppo di stilisti emergenti.

Ad esempio il veronese T-Coat nato dall’intiuzione di Massimiliano Legrenzi. Capi interessanti realizzati da Telarosa. Molto particolare la presentazione di una capsule che rappresenta un’unione tra il brand e il lanificio. Protagonista della collezione la cimossa. Per chi non conosce i tessuti, la cimossa è il bordo non tagliato di un pezzo di tessuto, ovvero il lato destro e sinistro di quando esce dal telaio. Una cimossa che si intravede nella collezione in alcuni punti, come l’interno dei polsini o i bottoni. I tessuti scelti sono splendidi, e si passa dal Beausoleil con effetto iridescente, al Perennial Jacquard, il tessuto iconico di Vitale Barberis Canonico in pura lana, o il Covert in twill pettinato, ovvero con una trama più fitta, più duraturo del tradizionale. Ottimi tessuti per avere una giacca elegante ma versatile, adatta a tutti, e per ogni momento della giornata.

Una delle sfilate più spettacolari: il fashion show di Philipp Plein

La sfilata di Philipp Plein non è solo una sfilata. Nella settimana della moda donna inverno 2024/25 è un appuntamento da non mancare, e dove si registra una grossissima affluenza. Se qualcuno desidera parteciparvi deve ricordare che, per trovare parcheggio, tirerà in ballo tutti i santi che conosce. E si deve aspettare una lunga coda all’ingresso. E’ uno show, costruito secondo uno schema e un tema ben preciso, dove la scenografia e le performance giocano un ruolo molto importante. Quest’anno si vedeva subito una passerella su più piani, con scalinate, in una scenografia futuristica. Un fashion show accattivante e sorprendente. In sintonia con questo impatto scenico, la colonna sonora scandita dal rap e punk italiano, i Club Dogo e La Sad.

La collezione invece riunisce un connubio di stili e di idee differenti per adattarsi ad ogni situazione e scelta. Modernità urban chic, un lusso attuale e contemporane, che mostra l’artigianalità e la sartorialità eccellente. Su ogni capo è presente il logo, il monogramma, che impreziosisce gli abiti, i jeans i jumpsuit. Diversi i capi in pelle, come pure i capi più morbidi e leggeri. Per la sera però, Plein sceglie abiti eleganti e raffinati, scintillanti, ricchi di decorazioni e cristalli, in contrasto con altri neri più sobri. Dopo la sfilata un animato party ha proseguito la serata milanese.

Moda donna inverno 2024/25

L’eleganza raffinata di Chiara Boni

Un’altra sfilata che mi è piaciuta molto è stata Chiara Boni La Petite Robe. Omaggio all’Inghilterra, dove la stilista è volata da ragazza e ne è rimasta affascinata. Allora era un mondo nuovo, diverso dal nostro, con modelli di libertà e di espressione che qui non erano ancora arrivati.  E quindi la sfilata si apre e si chiude con la modella Anna Cleveland. In una gioiosa alternanza troviamo pattern tartan e scozzesi, uniti a motivi sartoriali più classici, come spigato e Principe di Galles, mixato a bustier, mini e maxi abiti, pantaloni a zampa, e classici blazer. In questo modo, riesce ad esaltare la femminilità della donna e renderla affascinante e seducente. Si notano gli accessori, i cappelli fashion e particolari, come il militare con piuma o il fiore rosso.

Tessuti sartoriali e di alta qualità, il jersey è stampato con un motivo che imita la flanella, il velluto lascia trasparire una seducente raffinatezza. I colori rievocano una passeggiata nella campagna inglese: bianco, verde muschio, lavanda, rosa, sosso, mirtillo, ottanio, rosa, blu. Per la sera, la stilista immagina una silhouette da esaltare, con abiti fluidi e drappeggiati. Abiti lucenti e sfavillanti, realizzati in colori oro e argento, a cui si aggiungono paillettes e lurex. Si notano anche  grandi fiori che sbocciano sugli abiti, aumentando così la bellezza delle donne che sceglieranno questa collezione.

Moda donna inverno 2024/25

La moda sostenibile di Viviers

Un brand selezionato da Starbucks e Camera della Moda per promuovere il valore dell’artigianalità e della manifattura locale. Creare un futuro attraverso la manifattura artigianale, dove il lusso si abbina alla sostenibilità e all’etica. Una moda circolare dove le fibre organiche naturali, come lana e mohair, del Sudafrica, si uniscono al nylon e ai materiali sintetici di recupero nella moda.

Un impegno per la salvaguardia del pianeta, più responsabile e condiviso con la tradizione artigianale. La collezione In our element (al) carbon to crystalline vuole mostrare un cambiamento e un’evoluzione possibile. Dal carbonio per giungere alla potenzialità del cristallo con tutta l’energia positiva possibile. Non a caso infatti, troviamo marchi di eccellenze sudafricane. La designer di Viviers spiega come ama mescolare due texture opposte. Un alfa e omega dei tessuti, passare dai materiali organici come lana e filati a mano, ai materiali sintetici di provenienza responsabile. Vengono recuperati così dei tessuti couture come la seta di Lame, il nylon di seta, lana, mohair, pelle di struzzo, con i materiali tecnici per mostrare come può essere la moda consapevole.

Moda donna inverno 2024/25

L’eccellenza dell’artigianalità con il Premio Maestri d’Eccellenza

Anche quest’anno vi è stata la consegna del Premio Maestri d’ Eccellenza, un premio creato da Métiers d’Excellence LVMH. Anche la maison Loro Piana in collaborazione con LVMH, ha voluto  sostenere e supportare le eccellenze artigianali italiane, il nostro Made in Italy. Sono realtà da difendere e da salvaguardare, perchè stanno scomparendo, per tutte le difficoltà che devono affrontare. Nonostante questo, vi sono artigiani che continuano a portare avanti il loro lavoro e il loro impegno con la passione e l’entusiasmo di sempre. Le categorie premiate sono diverse:

  • Maestro Artigiano d’Eccellenza: dedicato ad artigiani esperti che si sono contraddistinti per la qualità dei loro progetti, per il loro percorso professionale, per la strategia di sviluppo, e il savoir-faire legati alla tradizione e al patrimonio italiano. Questo premio è rivolto a professionisti e aziende con almeno 5 anni di esperienza alle spalle.
  • Maestro Artigiano Emergente d’Eccellenza: dedicato a talenti emergenti impegnati nell’artigianato, e con un progetto promettente, creato almeno da 5 anni prima dell’iscrizione.
  • Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza: dedicato ad aziende e professionisti che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, preservando conoscenze e competenze storiche,  reinterpretandole in chiave moderna.
Non solo moda per gli artigiani

Tra le novità di questa seconda edizione, l’apertura ad artigiani appartenenti al comparto arredo e complementi di arredo, così come la scelta della Maison partner Loro Piana, che rappresenta al meglio l’eccellenza italiana. Oltre ad un premio economico da reinvestire nella propria attività, i vincitori avranno diritto ad altre agevolazioni, come mentoring con professionisti della Maison Loro Piana, e visite dedicate negli stabilimenti della Maison, per approfondire i processi produttivi, ed eventuali collaborazioni.

Anche la bellezza è presente con la nuova linea skincare Multi-Active di Clarins

La moda si unisce alla bellezza. Durante la settimana della moda donna inverno 2024/25, Clarins ha presentato la nuova linea skincare Multi -Active, in un Pop-Up Store dedicato alla bellezza e al benessere della pelle. Nella Recharge Room by Clarins era possibile rigenerarsi con una pausa relax tra una sfilata e una presentazione. Una speciale beauty experience, con un percorso di bellezza a tutta energia, dove 6 beauty station, con specchi messaggeri di bellezza, invitavano a scoprire, e naturalmente provare, la nuova linea skincare.

Era possibile anche eseguire uno Skin Stress Test per scoprire il livello di stress della propria pelle. Io l’ho fatto e per fortuna il risultato è stato ottimo! Ho comunque provato la nuova linea, composta da due trattamenti, uno per il giorno, l’altro per la sera. Facevano anche un massaggio flash sulle spalle e collo che ti rimetteva in piedi, e un make-up retouch con i prodotti iconici Clarins.

La linea Multi-Active vuole combattere gli effetti dello stress ageing sulla pelle, agendo sugli segni dell’invecchiamento maggiormente visibili. Nella sua formula troviamo principi attivi altamente efficaci, che sono riuniti nello Skin Charger Complex, un nuovo complesso a base di niacinamide ed estratto di eringio marino, una pianta che vive sulle dune sabbiose vicino al mare, con forti proprietà antiossidanti e nutrienti. Questo aiuterà la pelle a ritrovare energia per riuscire a mantenersi giovane e sana.

Un ampio ventaglio di possibilità, durante questa settimana, con suggerimenti e novità nel mondo della moda, che ogni stagione tenta di rinnovarsi, aiutata dalla bellezza. Una straordinargia sinergia adatta ad ogni donna.

Leggi i miei post:

Related Posts

Leave a Comment




Utilizzando questo sito si acconsente all'utilizzo di cookies e altre tecnologie descritti nella nostra politica sui cookies   Ok